Gentile Signora,
dalla Sua lettera mi sembra di capire che Suo padre, molto giovane, sia affetto da una grave forma di cardiomiopatia dilatativa primitiva (coronarie indenni) con severa riduzione della EF (20% circa).
Dai dati da Lei forniti direi che vi è la indicazione all’inserimento di una lista per il trapianto cardiaco.
In una tale forma di cardiopatia è frequente il riscontro di aritmie, anche ventricolari, alcune minacciose per la vita; utile, in questo caso, prendere in considerazione l’impianto di un defibrillatore impiantabile nell’attesa del trapianto.
Se rimanesse invariata la situazione da Lei descritta, Suo padre dovrebbe sottoporsi sicuramente a una severa limitazione della attività fisica