Salve, soffro di aritmie che mi squassano il petto. Fatto tutti gli esami di rito, 2 eco (Jetv da
Rigurgito mitralico in
Atrio sinistro di lieve entità. Jet da rigurgito tricuspidale in atrio destro con PAPs stimata 23 mmHg.), 3 prove da sforzo (tutto ok) e 1 holter (ok). Su mia insistenza ho fatto un altro holter. Dall’holter rilevo: blocco di branca destra. Minuti ST Delta 0, rarissimi battiti ectopici sopraventricolari, isolati. Assenza di aritmie ipercinetiche ventricolari. Non alterazioni del tratto ST e dell'onda T a carattere ischemico. Prematuri ventricolari 752, Ventricolari isolati 90, big ventr 42, coppie ventr 273, run ventr 270, tachi ventr 97, prematuri SV 596, begeminismo SV 5, Coppie SV 135, run SV 41, tachi SV 45, ritardati 18, pause 31. Mi hanno detto di fare scintigrafia miocardica da sforzo. Faccio il musicista di professione e suono la batteria, ma ormai vivo con una spada di Damocle sulla testa. “Egli”, il
Cuore scarica dei calci (la sensazione è come se qualcuno mi strizzasse per un istante il cuore), spesso quando suono (mi ritrovo a fare dei concerti importanti col terrore e con evidenti ripercussioni sulla mia resa). Ciò accade anche in altri frangenti, ad es. L’altro giorno facendo footing (colpo sordo, spasmo indolore e terrificante), oppure oggi salendo le scale (terribile e indolore) e successivamente facendo footing dopo circa 20 min delle botte al cuore, circa 8 extrasistole (non saprei come definirle altrimenti). Sicuramente, e su questo non ho dubbi, non si tratta di ipocondrie. Il sintomo c’è ed è reale: avverto il cuore che dà un colpo sordo che si riverbera per tutto il corpo ed avverto il tutto proprio lì. E' vero che queste aritmie sotto sforzo o in fase di recupero sono molto pericolose? E se si perché I medici che mi hanno fatto i numerosi esami non si sono preoccupati? (Ho letto che il blocco di branca destra, che in me è a volte parziale e quasi sempre totale è associato a possibile morte improvvisa). La ringrazio infinitamente e perdoni la prolissità della mail, ma ancora non mi sono abituato: non capisco né comprendo. Grazie mille, francesco.