Salve,
soffro di extrasistolia, non sempre, ma a periodi. Al momento sto avendo delle extrasistoli continue isolate (anche se percepisco treni in cui le singole extrasistoli cono sempre separate da un battito normale), e sorprendentemente questo mi capita in autunno.
Ho anche altri disturbi, stomaco gonfio, eruttazioni, tosse, senso di pressione al collo (il mio bravo medico curante mi ha parlato di cervicale), e sono sfortunatamente sovrappeso e a dieta. Un paio di volte nell'ultimo mese ho avuto delle eruttazioni di acido in bocca. A volte le sextrasistoli dipendono dalla posizione.
Gli esami che ho fatto sono: ECG (in fase acuta di extrasistoli), ecocardio, TEE (un anno fa). Gli esami relativi alla tiroide erano perfetti (eseguiti due anni fa r ricercare le cause del mio fastidio). Il TEE ha evidenziato un prolasso della mitrale (rigurgito lieve/moderato), e il mio cardiologo rentemente mi ha pregato vivamente di non vivere da cardiopatica, poichè a suo parere la patologia è minima (solo l'ecocardiografia gli ha evidenziato il prolasso).
Il resto è pressocchè nella norma, (ho un aneurisma minimo).
Io sto francamente pensando che le mie extrasistoli siano dovute a qualche altro problema e non al prolasso della mitrale, perchè non mi riesco a spiegare il fatto che appaiano e scompaiano a seconda dei periodi dell'anno o delle abitudini alimentari. Spesso, quando sono stata a dieta (con periodi in cui lo stomaco è vuoto più lunghi), ho avuto extrasistoli fastidiosissime.
Lei che ne pensa? Potrebbe trattarsi di reflusso?
Grazie, buona giornata.
Risposta del medico
Paginemediche
Le sue extrasistoli dipendono dal reflusso gastro-esofageo di cui senz’altro soffre. Una dieta e i farmaci del caso le faranno diminuire.