Un rallentamento della frequenza cardiaca e la comparsa di blocchi notturni, entro certi limiti, possono essere quasi fisiologici in soggetti normali. Tuttavia nel caso di suo figlio, la presenza di una cardiopatia, anche se corretta, e l’entità del calo di frequenza, consigliano maggiore cautela nel considerare tali fenomeni funzionali. Inoltre mancano alcuni elementi specifici relativi al BAV (morfologia del QRS) che non consentono un giudizio definitivo. Tuttavia, considerato che il bambino è asintomatico, credo sia opportuno valutarlo con Holter ravvicinati per un più corretto inquadramento del fenomeno aritmico.