Per rispondere con maggiore precisione al suo quesito bisogna avere a disposizione la completezza dei suoi dati clinici. Comunque la presenza di infezione da virus epatitico C, con alterazione dei valori di aminotransferasi, impone un approfondimento e la necessaria valutazione di una terapia con interferone, capace di far ottenere delle guarigioni anche oltre il 50% dei casi, sebbene nel suo caso si debba fare verosimilmente a meno della contemporanea somministrazione di ribavirina, stante la malattia ematologica. E’ utile avre la conferma dell’infezione (HCVRNA qualitativo) e, nel caso si decida per il trattamento, anche la carica virale (HCVRNA quantitativo) ed il genotipo virale. Da considerare infatti che un genotipo favorevole, cioè diverso da quello 1b, dà ottime probabilità di successo alla terapia con interferone.