La steatoepatite non alcolica è una malattia di recente inclusione tra le patologie del fegato. Di essa se ne conosce poco e non esistono regimi terapeutici da tutti condivisi. Non riteniamo che, nel suo caso, vi sia una relazione coi valori della bilirubinemia. Questi ultimi possono dipendere dalla sindrome di Gilbert, condizione costituzionale assai diffusa e priva di significato patologico. Certamente è utile seguire i consigli dietetici di un n utrizionsta, in base alle sue caratteristiche fisiche ed antropometriche. Può infine provare ad utilizzare alcuni presidi farmacologici che non siano dannosi e potrebbero essere tuili, quali il REALSIL o l’EPACLIN oppure la vitamina E, quale antiossidante.