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Esperto Risponde

Salve, sono un ragazzo di 22 anni che in seguito

Salve, sono un ragazzo di 22 anni che in seguito ad alcune ricerche personali ha avuto modo, per fortuna, di visualizzare un sito web come questo che definirei altamente interessante sotto tutti i punti di vista,quasi una sorta di "ancora di salvataggio" in un mare di continua e diffusa disinformazione in tale campo.
Purtroppo nel periodo di tempo che va dal 2001 ai primi mesi del 2006 sono stato vittima di due distinti episodi di "miopericardite acuta" prima e "miopericardite" poi, 8 mesi fa appunto. In occasione del primo episodio(2001) tutto iniziò in seguito ad uno stato influenzale che culminò con una strana sensazione di bruciore al petto non particolarmente insopportabile ma che allo stesso tempo mi svegliò durante la notte.In seguito all'immediata visita effettuata al P.S., sulla base della descrizione dei sintomi e del referto dell'ECG sono stato immediatamente ricoverato.Una volta ricevuti i risultati degli esami effettuati al P.S. (tra cui VES,PCR,CK-MB) mi è stata diagnosticata una presunta miopericardite acuta, diagnosi poi confermata in sede di dimissione.La cura fu sostanzialmente costituita da antiinfiammatori ( 3 compresse di ORUDIS/giorno) più 30 gg di riposo assoluto. Da allora non ho avuto più problemi almeno fino all'inizio di quest'anno quando in seguito ad una nuova pesante influenza trascurata(faringite e febbre) ho riavuto un dolore marcato al torace che aumentava in fase di respirazione,più forte rispetto a quello del primo episodio. Dopo la solita visita al P.S. mi sono ritrovato nel reparto di cardiologia. Diagnosi:miopericardite. Questa volta però è stato rilevato un interessamento anche del tessuto miocardico, tant'è che la terapia è stata nuovamente fatta con ORUDIS(3 CP/G) per tutta la settimana di ricovero e 1 cp/g per i primi 15 gg post- ricovero, oltre naturalmente al riposo assoluto per ben 50gg.
Anche stavolta è andato tutto per il meglio anche se tali esperienze mi hanno condizionato non poco vista soprattutto la mia giovane età, facendomi abbandonare volontariamente l'attività sportiva agonistica praticata da sempre(calcio). Ecco dunque che dopo tale lungo discorso vorrei porvi alcune domande per me molto importanti:
E' normale che all'età di 22 anni abbia già avuto 2 episodi di "miopericardite"? E' possibile che visto il ripetersi dello stesso problema non sia stata individuata la vera causa per risolverlo definitivamente? Pensate che la terapia sia stata ottimale? Il ripetersi di più "miopericarditi" potrebbe creare gravi problemi?
Un ultima domanda:da poco ho ripreso una brutta influenza(faringite) curata con antioboitici,è normale che abbia dei timori di una miocardite;dagli esami effettuati i valori più importanti in tal caso (VES,PCR,TROPONINA) sono negativi,quidi tutto ok;tuttavia la troponina rispetto ai risultati di altri esami di 1 mese fa è leggermente più alta,(prima era 0.00 ora è 0.03.E' possibile che ci sia un principio di miopericardite?
In attesa di un vs. gentile riscontro vi ringrazio anticipatamente per la vs cortese e preziosa disponibilità.
Risposta del medico
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La pericardite acuta benigna, che spesso si accompagna anche a miocardite, è appunto una malattia benigna e può presentarsi a tutte le età. Normalmente non lascia alcun problema; ha però la tendenza a ripetersi. Penso che sia stato curato bene; al momento non ci sono elementi che possano far pensare che lei abbia un’altra recidiva.
Risposto il: 06 Novembre 2006