L’alterazione, singola e di primo riscontro, delle aminotransferasi non deve indurre a preoccupazioni eccessive, ma richiede un ricontrollo a distanza di un mese eguito dal monitoraggio mensile per un periodo di 6 mesi. Non è raro infatti il caso in cui tali alterazioni scompaiono spontaneamente nell’arco di 2-3 mesi, non avendo un significato patologico di rilievo. Se invece tale alterazione dovesse protrarsi oltre i 6 mesi, allora si dovrà mettere in atto un approfondimento che preveda la ricerca di tutti i fattori in grado di determinare un danno al fegato, quali le bevande alcoliche, che peraltro conviene eliminare già da ora, se assunte, i markers virali epatitici, autoimmunità, etc. Eventualmente per avere ulteriore chiarezza si potrà effettuare anche una biopsia epatica.