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Esperto Risponde

Salve,sono un ragazzo di 24 anni.da più di un

Salve,sono un ragazzo di 24 anni.Da più di un mese fa ho avuto un rapporto anale con la mia ragazza.Ho riscontrato praticamente dopo due giorni un bruciore interno al glande e un certo dolore ai testicoli. Cinque giorni dopo mi sono recato dal medico di famiglia il quale mi ha detto ke poteva essere una semplice infiammazione.Tuttavia mi ha prescritto un antibiotico (la lavofloxacina mi pare)per scongiurare eventuali orchiti.Ho assunto il farmaco per 5 giorni.Dopo una settimana mi sono di nuovo recato dal medico perche il bruciore continuava a persistere. A questo punto mi ha detto di prendere degli antiinfiammatori.Nella stessa settimana ho avuto un rigonfiamento del prepuzio con arrossamenti vari penso più che altro per i frequenti lavaggi che ho fatto.Tuttavia alla luce di ciò, il medico mi ha mandato ad una visita urologica e dermatologica.Il dermatologo mi ha detto che era tutto a posto.L'urologo mi ha fatto due tamponi dicendo che all'interno l'uretra sembrava ancora un po arrossata e presentava una certa secrezione che poteva anche essere solo di riflesso.Gli esiti dei tamponi sono negativi, sia per la clamidia, sia per la gonorrea, sia per i batteri e miceti comuni.Ho presentato le analisi al mio medico curante il quale mi ha detto che potrebbe essere una infiammazione virale e che quindi l'antibiotico sarebbe inefficace; occorre invece aspettare che passi.Il guaio è il bruciore che mi era passatola settimana successiva all'assunzione dell'antibiotico è tornato a farsi sentire anche se la secrezione è diminuita e rimane all'interno del glande.Puntualizzo inoltre che è trasparente e inodore.Le mie domande sono:è possibile che si tratti solo di una infiammazione che dura ormai da un mese?cosa devo fare?
Risposta del medico
Specialista in Urologia e Andrologia
Gentile signore, potrebbe trattarsi che l'infezione sia arrivata all ghiandola prostatica provocando una infiammazione batterica della stessa (prostatite batterica) Direi pertanto di eseguire i seguenti esami microbiologici per sicurezza : -- esame urine 1° getto con colt. ed abg per germi comuni, miceti, protozoi, micoplasmi ; -- spermiocoltura con abg per germi comuni, miceti, protozoi, micoplasmi ; -- ecografia vescico-prostatica S.P. Inoltre prenda visione del sito da me realizzato sulla prostatite ed esegua una auto-diagnosi www.prostatite2002.it Distinti saluti. Dott.Famiano Meneschincheri
Risposto il: 23 Novembre 2008