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Esperto Risponde

Salve, sono un soggetto di tipo ansioso ed

SALVE, SONO UN SOGGETTO DI TIPO ANSIOSO ED ULTIMAMENTE SOFFRO DI ATTACCHI DI PANICO. DA ANNI LA MIA PAURA SONO GLI SBALZI DI PRESSIONE. LA SOLA VISTA DEL MISURATORE DI PRESSIONE O DI UN PRONTO SOCCORSO MI SCATENANO TACHICARDIA ED IL CONSEGUENTE RIALZO DELLA PRESSIONE 110/180 -100/190. IN SEGUITO A QUESTI EPISODI LE MISURAZIONI RIENTRANO NELLA NORMA. IL MIO CARDIOLOGO SONO ANNI CHE MI DICE CHE NON SONO UN IPERTESO (DOPO VARI ESAMI) E MI HA PRESCRITTO DA 5 ANNI 1 COMPRESSA DI LOBIVON. vOLEVO SOLO UN CONSIGLIO COME COMPORTARMI DURANTE QUESTI ATTACCHI DI PANICO (IN GENERE SCATENATI DA Vertigini E PALPITAZIONI DI CUI SOFFRO DA ANNI) NON ANDARE IN PRONTO SOCCORSO? ASSUMERE LE SOLITE GOCCE SOTTOLINGUALI? O QUALCHE MEDICINALE CHE MI CALMI L'ATTACCO ADRENALINICO? VI RINGRAZIO E SPERO TANTO IN UNA VOSTRA RISPOSTA.
Risposta del medico
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Intanto dovremmo essere certi che non si tratti di una Ipertensione arteriosa stabile: il modo migliore per capirlo è un Monitoraggio pressorio di 24 ore (Holter pressorio), che immagino sia tra gli esami che ha già fatto (se non è così dovrebbe farlo, perché è in grado di distinguere tra risposta “emotiva” alla misurazione pressoria e ipertensione vera e propria). Se si tratta di attacchi di ansia, la cosa migliore mi sembra prendere delle gocce di una benzodiazepina (es. LEXOTAN etc) “al bisogno” e poi valutare se serve una terapia psicologica “di fondo”.
Risposto il: 27 Giugno 2005