La probabilità che lei abbia una malattia coronarica sono minime, in ragione soprattutto dell’età e della sintomatologia atipica; in questi casi la strategia è quella di rassicurarla e proseguire una sorveglianza clinica, senza eseguire esami di approfondimento. Se i disturbi che lamenta dovessero persistere od associarsi ad un reale malessere obiettivabile (sudore freddo, altri segni di sofferenza), l’unica cosa che prenderei in considerazione sarebbe la esecuzione di un ecocardiogramma per escludere alterazioni morfologiche del suo cuore ed essere certi che non ci sia attinenza con il suo disturbo a deglutire di cui non si è chiarrita la origine.