Salve sono una ragazza di 24 anni. Sono molto demoralizzata perchè nessuno riesce a capire i miei sintomi e tutto questo sta influenzando in modo rilevante la mia vita. Il mio problema è il CATARRO, giallo appena mi alzo e dopo colazione; talvolta bianco perlaceo misto a saliva estremamente denso e colloso. Tutto questo ovviamente accompagnato da una tosse stizzosa e secca. Non ho mai pace durante il giorno e tutto questo persiste da ormai un anno e mezzo, con un peggioramento negli ultimi due-tre mesi. Ho fatto un tampone faringeo, ed è risultato negativo. Ho fatto una visita da diversi otorini nel corso di questo tempo e l'ultimo mi ha diagnosticato malattia da reflusso gastroesofageo visitandomi col fibroscopio ha inaftti notato una parte infiammata dietro le corde vocali, tipico segno da reflusso. Ho fatto terapia con inibitore di pompa (da 40 mg per 4 mesi) e il quadro è un pò migliorato ma non risolto. Ho fatto una visita da 2 gastroenterologi... il primo mi ha fatto un eco addome per valutare tiroide ecc.. ed è tutto ok.. mi ha detto che non è reflusso ma dipende dal naso... il secondo mi ha detto che è reflusso e mi ha fatto una gastroscopia: cardias incompetente e lieve flogosi del terzo inferiore. Mi ha segnato di nuovo l'inibitore di pompa, 1 cp da 20 mg due volte al giorno per 20 giorni. E per altri 20 giorni solo la mattina da 20 mg. Ma esiste un dosaggio maggiore di questo antiacido o no? Che cosa posso fare? la mia vita così non la voglio vivere. Mia mamma mi ha portato anche da una psichiatra perchè d'accordo con il mio medico di base, e lei mi ha segnato le gocce di levopraid ( 4 gocce per due volte al giorno). Non so più cosa pensare. Sono allergica a qualcosa? E' necessario fare il Breath test? Come può passarmi questa scialorrea e muco denso/catarro? Per favore mi aiuti. Ah dimenticavo di dirle che non fumo, non bevo e faccio anche attività fisica, ma durante questa mi aumenta la secrezione di muco e questo mi deprime molto. Attendo una consulenza. GRAZIE.
Risposta del medico
Dr. Renato Caviglia
Specialista inGastroenterologia
forse l'esecuzione di una pH-impedenziometria potrebbe essere d'aiuto.
saluti, RC