Salve sono una ragazza di 25 anni. Nel 2005 sono stata in pronto soccorso 3 volte per senso svenimento, tachicardia e problemi respiratori. Esito “stato ansioso”. Da allora prendo bromazepam. Stessa cosa a gennaio 2006. Ho tenuto controllata la pressione, max 135-145 e min 85-95. A marzo visita cardiologica: analisi del sangue, elettrocardiogramma, ecocardiogramma. Diagnosi: valori pressori border-line in paziente ansiosa. Ero 1,75 m per 82 kg, mi hanno consigliato dieta e movimento. Ora sono 75 kg, è andata meglio fino agli ultimi di settembre. Ho avuto pressione alta e tachicardia ma col bromazepam tutto si sistemava, finchè un giorno dopo ben 8 ore di pressione 150-110 e battiti 120 sono tornata in pronto soccorso. Rifatti esami del sangue ed elettrocardiogramma. Mi hanno dato ansiolitici e maloox. Diagnosi: gastrite. Nei giorni successivi avevo i battiti superiori a 100 appena sveglia. La dott.sa mi ha prescritto 1/2 atenololo 50, 1 pantecta 20 e 10 gocce di bromazepam. Ora i valori sono migliorati, qualche piccolo episodio a parte, ma da una decina di giorni sento spesso come dei “tonfi al cuore” come dovesse poi cascare o fermarsi, mi spavento così ho caldo e vertigini, e mi succede indipendentemente che io sia stesa o in movimento, e la mattina mi devo per forza alzare appena sveglia perché non riesco a stare a letto quando prima dormivo anche fino alle 11. Ho sentito il cardiologo, dice che la dott.sa ha prescritto prestino l’atenololo ma di provare cmq per un po’. Voi che dite riguardo tutto ciò? E devo stare attenta a fare attività fisica? Ho la passione del canto e dovrei cominciare a fare delle serate è un problema sforzare? Cosa mi consigliate? Vi ringrazio infinitamente.
Risposta del medico
Paginemediche
Se non l’ha già fatto, deve fare un esame del angue per dosare gli ormoni tiroidei, e le catecolamine. Se i valori sono nella norma, si può dire che si tratta per gran parte di sintomi attribuibili all’ansia. Controlli comunque la pressione.