Una tachicardia a 250 bpm in un soggetto giovane è in genere legata alla presenza di un fascio che conduce in maniera anomala l’impulso cardiaco creando un “circuito” elettrico all’interno del quale l’aritmia si automantiene. Il prolasso mitralico non è responsabile delle crisi. Il problema può essere trattato in maniera definitiva tramite una procedura di ablazione transcatetere del substrato della aritmia: si tratta di entrare nel cuore con delle sonde attraverso una puntura delle vene a livello inguinale; cercare di identificare il punto in cui questo fascio passa e nell’erogare dell’energia per “bruciare” questo fascio, in modo che non riesca più a condurre l’impulso elettrico. L’intervento si fa in Italia presso tutte le maggiori strutture cardiologiche, cui Le consiglio di rivolgersi.