Lei stessa mi riferisce che la tachicardia è relata ad attacchi di panico e non a patologie primitivamente cardiache. Certamente la gravidanza può tendere di per sé ad aumentarla, ma in maniera fisiologica. Oggi gli attacchi di panico sono abbastanza ben studiati ed esistono degli specialisti in materia (in ambito neurologico, non saprei però indicarglieli) e penso che a loro dovrebbe rivolgersi per cercare di controllarli riducendo così la tachicardia ad essi correlata.