Salve, vorrei avere un vostro parere per un problema che mia madre. Da circa un anno, mia madre avverte dei disturbi a fianco in prossimità del fegato che si irradia nella parte posteriore. Tali disturbi sono costituiti da piccoli dolori associati, soprattutto, a sensazioni e/o vampate di calore locali, che si possono diffondere fino alla testa, con un conseguete malessere generale: stanchezza, gonfiore di stomaco, ecc. Durante questo periodo si è sottoposta a vari esami di rutine ematici: Got, Gpt, Gamma-gt, Emocromo, Ferritinina, Elettroforesi delle proteine, vari tipi di Colesterolo ecc…con valori nella norma, ha inoltre fatto una cura a cicli alterni delle punture con Donamet con risultati transitori. Avendo subito, più di due anni fa una operazione da melanoma alla tempia sx si sottopone periodicamente a dei controlli ultimamente si sono effettuati: 1) Ecografia addome del 29/06/05 “ Fegato normale per dimensioni, ad
Ecostruttura stipata e iperreflettente per statosi diffusa, con piccola immagine ovalare, a margini indistinti, ipoecogenea da 29 mm da rifersi con ogni probabilità ad area di risparmio…” il resto sembra tutto nella norma. Nel frattempo 10/08/05 ha il medico specialista a cui ci siamo rivolti ci ha detto che molto probabilmente che nella coleciste ci sono calcoli fini ha prescritto una cura per 3 mesi: Lansox, Cantabilin, Spasmex, Creon ed sempre per lo stesso periodo ma a cicli alterni delle punture Tad e Liposon ha prescritto inoltre una gastroscopia (ancora da eseguire) e una dieta con pochi
Zuccheri. Il 16/08/05 è stata sottoposta a RM addome in cui risulta “ fegato con piccola formazione similcistica subcentimetrica nel VII segmento, in sede sottoglissoniana, ed altra, dubbia, tra II e IV segmento…
Utero nei limiti, con sospetto ampliamento del canale cervicale e/o presenza di cisti di Naboth... il resto sembra tutto nella norma. A distanza da un mese e mezzo dalla cura si apprezzano dei risultati scarsi. Cosa può consigliarmi? Grazie.