Salve, vorrei chiedere delle opinioni riguardi il mio "problema" che avverto al cuore.. Innanzitutto premetto che ho 19 anni, sono maschio, sono alto 1,83 e peso circa 102 kg (ho una corporatura proprio robusta anche se da oggi dovrei iniziare la dieta e palestra).
Da Marzo soffro di palpitazioni al cuore, o meglio dire, extrasistoli. Ho quindi effettuato tutti gli esami dovuti, cioè elettrocardiogramma, ecocardiogramma con doppler, prova da sforzo e anche analisi del sangue per verificare se il problema dipendesse dalla tiroide.. da tutti gli esami però è risultato che soffro di extrasistoli ventricolari sx, ma che il cuore e la tiroide sono sani. Per questo motivo, il cardiologo non mi ha detto di seguire nessuna cura.
Per qualche settimana gli extrasistoli erano spariti, e si facevano sentire sporadicamente.. ora sono sfortunatamente ritornati.. Cosa devo fare? Premetto che sono un tipo molto ansioso e mi agito facilmente anche per nulla.. Proprio a causa della mia ansia la pressione massima risultava circa 150..quindi completamente fuori scala.. quando invece me la misuro a casa da solo, risulta abbastanza in media (135-140 la massima, 90 la minima). Devo imparare a convivere con questi extrasistoli oppure c'è un modo per farli scomparire?? Grazie per l'attenzione e per la disponibilità.
Risposta del medico
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Le extrasistoli sono un disturbo cardiaco molto comune e poco pericoloso. Se sono fastidiose si possono trattare con piccole dosi di betabloccante.