Non avendo, appunto, lei l’orecchio da cardiologo, lascerei stare le auto-ascoltazioni cardiache, che la inducono a conclusioni per lo più errate. Se l’ecocardiogramma (l’esame che mette in evidenza se il rumore o “soffio” che si sente con il fonendoscopio si accompagna o meno alla presenza di malattie delle valvole o di altre strutture cardiache) è nei limiti della norma, non c’è assolutamente motivo di preoccupazione: lei non ha niente.
L’atteggiamento di “autovisitarsi per controllare” è invece profondamente sbagliato, ed è espressione di uno stato d’ansia non controllato. Le consiglio di stare tranquillo, e di riprendere – se può – l’attività sportiva che per il benessere presente e futuro del cuore è una delle cose più importanti. Cordiali saluti.