L’efficacia dei farmaci antiipertensivi dipende da molte variabili, alcune connesse alle molecole, altre al paziente. Per questo motivo non è facile confrontare l’azione antiipertensiva di due regimi terapeutici differenti. In linea di massima i calcioantagonisti diidropiridinici come l’Iperten sono più potenti, ma l’uso di due molecole differenti, anche se a dosaggio dimezzato, può avere i suoi vantaggi. Il nuovo trattamento, senz’altro più appropriato per le palpitazioni, deve essere verificato “sul campo” in termini di efficacia e di eventuali effetti collaterali.