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Esperto Risponde

Salve,vorrei sapere cortesemente quale potrebbe

Salve,vorrei sapere cortesemente quale potrebbe essere una dieta per un paziente che assume coumadin e quli cibi possono alterarne l'effetto?? la ringrazio.
Risposta del medico
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Le allego per sua comodità i consigli per i pazienti in terapia anticoagulante:
  1. Assumere la compressa tra le ore 16.00 e le ore 18.00 seguendo lo schema di dosaggio prescritto; in caso di errore o dimenticanza la compressa può essere presa anche dopo la cena. Cercare sempre di non mangiare subito prima o dopo l'assunzione per garantire un completo assorbimento del farmaco. In caso di mancata assunzione giornaliera, per errore, non modificare le dosi nei giorni successivi ma anticipare il controllo;
  2. Prima di ogni intervento chirurgico, estrazione dentaria o altra manovra strumentale invasiva (p.es. gastroscopia) contattare un medico del Centro;
  3. In caso di incidenti stradali, traumi importanti o fratture ossee avvisare il medico del Pronto soccorso della terapia anticoagulante in atto, ed avvisare il medico del Centro appena possibile per ridurre o modificare la terapia anticoagulante in rapporto all'evento traumatico ed al danno subito;
  4. Non assumere farmaci antinfiammatori o antiaggreganti piastrinici poiché l'associazione con la terapia anticoagulante orale è pericolosa; comunque prima di assumere nuovi farmaci chiedere consiglio al medico;
  5. La gravidanza è controindicazione assoluta alla terapia anticoagulante orale;
  6. La terapia anticoagulante orale prevede alcuni semplici accorgimenti dietetici:
    • mantenere una dieta alimentare costante,
    • consultare il medico del Centro in caso di diete dimagranti,
    • evitare l’assunzione di elevate quantità di verdure a foglia larga in seguito all’elevato contenuto di vit. K (p.es. lattuga, spinaci, cavoli, broccoli, cavolfiore ecc...). Qualora, per esigenze dietetiche, per il paziente dovesse essere indispensabile l’assunzione di tali vegetali, sarebbe opportuno assumere quotidianamente sempre la stessa quantità,
    • anche il fegato e le uova hanno un contenuto di vitamina K più elevato rispetto ad altri cibi: sarebbe opportuno non assumere i suddetti alimenti per più di una – due volte a settimana,
    • una eccessiva assunzione di frutta potrebbe anch’essa interferire con la terapia anticoagulante orale,
    • sarebbe opportuno limitare l’assunzione di vino ad un bicchiere al giorno.
Risposto il: 01 Marzo 2006