Salve, vorrei sottoporvi il mio problema. dal 1996
Salve, vorrei sottoporvi il mio problema. Dal 1996 soffro di coliche intestinali, nel 2000 dopo aver fatto la colonscopia mi hanno diagnosticato la sindrome del 'colon irritabile'. Dopo una cura di Valpinax e attività fisica sono stata abbastanza bene fino all'anno scorso quando si sono ripresentate le coliche (non più come conseguenza di stipsi ma molto più dolorose) con dolori molto bassi. Il gastroenterologo mi ha trovato un calcolo al fegato e mi ha suggerito di andare dal ginecologo il quale mi ha trovato un cisti vicino all'ovaio dx. Nel marzo di quest'anno sono stata operata per rimuove la cisti. A luglio ho avuto 3 settimane di forti coliche quindi sono tornata sia da ginecologo che dal gastroenterologo su consiglio del mio medico. Il primo mi ha riscontrato una forte infiammazione (mi ha quindi prescritto un antibiotico), mentre il secondo mi ha fatto eseguire una rettosigmoidoscopia. Tale esame (eseguito l'8 settembre) ha dato esito negativo, tutto è nella norma. Mi ha però consigliato una visita dal ginecologo perchè potrebbe esserci un'aderenza. Dall'esame ecografico dell'addome la cisti del fegato è di circa 410 mm. Le mie domande sono quindi: - è possibile che io abbia un'aderenza che mi porta ad avere dolori nella parte bassa a dx della pancia soprattutto quando mi vengono le coliche? - è possibile che sia il calcolo al fegato a causarmi le coliche?
Spero di essere stata sufficientemente chiara nell'esporre il mio problema.
Vi ringrazio.
Saluti
Barbara
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Riteniamo possibile che sia il calcolo in colecisti a causarle le coliche (coliche biliari); mentre è poco probabile che possano dipendere dalle aderenza formatesi nel post-intervento.