Dottori illustri,
gradirei una vostra risposta in merito ad un dubbio che mi tormenta da un pò di tempo. Da ex sportivo e da persona attenta alla salute mi sottopongo almeno una volta l’anno ad analisi di routine. L’unica anomalia che riscontro ad ogni analisi di routine riguarda quelle delle urine nelle quali risultano presenti sempre tracce di sangue. Dal punto di vista fisico sto bene e l’unico dubbio che ho è che queste tracce di sangue dipendano dal fatto che abbastanza frequentemente ricorro alla masturbazione (anche più volte al giorno). Di fatti dopo l’atto masturbatorio se faccio pipì ho difficoltà ad eliminare l’urina e a volte sento bruciore. Sfortuna vuole che anche il giorno prima delle ultime analisi mi sono masturbato e non vorrei avesse influito ciò circa la presenza di sangue nelle urine. Ricapitolando:
Sperando che qualche anima pia risponda e chiarisca i miei dubbi vi auguro buon lavoro.
Salve. La microematuria (presenza di sangue solo a livello di analisi e non "a vista d'occhio, sarebbe macroscopica") è poco significativa. A maggior ragione una congestione prostatica può determinarla in considerazione delle sue abitudini sessuali.
Per il punto 2 della sua domanda potrebbe provare a raccogliere il campione urinario dopo avere eliminato il primo getto e con una astinenza masturbatoria di due tre giorni per verifica. punto 3) assolutamente si.
Punto 4 una visita di controllo urologica o andrologica sarebbe auspicabile e la indirizza verso eventuali altri accertamenti. Cordiali saluti.