Gentile dottore. Sono un uomo di 75 anni.Da giovane ho sofferto di bruciore allo stomaco tamponato con varie pastiglie.Prima gastroscopia all'età di 30 anni,dal 2005 altre 4 successive biennali con prelievi di mucosa con referti di lieve metaplasia intestinale segue omeprazen da 20 da me riporatto a 10 da un anno e sto tentando di eliminarlo(da tre giorni non lo prendo).Sempre nel 2005,causa diarrea bruciante,viene effettuata indagine alle feci da cui risulta sangue occulto e segue una prima colonscopia interrotta per il dolore.Ripetuta sotto sedazione come esito tutto negativo. Dopo tre mesi,causa riscontro visivo di sangue diarrea,viene ripetuta colon solo parzialemente e questa volta si evidenziano rare petecchie al sigma,noduli emorroidari e flessura posteriore ano sanguinanti.Vengo tranquillizato.
Soffro pure di ipetrofia prostatica e circa due mesi fa, causa prostatite batterica (coprocultura sperma positiva-psa nella norma-eseguita visita ed eco trans rettale che conferma solo iperplasia) sottoposto a ciclo mirato di antibiotico.Esami di controlo urine e sperma negativo- nelle feci si riscontra germe patogeno combattuto con altro antibiotico mirato.Segue terapia di prostanil-lenidase-saltuari clismi si asacol-proctolin per le emorrodi e yovis per la disbiosi. Ripeto nuovamente gli esami urine-sperma tutto negativo,nelle feci,anche se non richiesto nel referto si evidenzia sangue occulto (non viene specificato il valore). Il mio medico mi consiglia nuova colonscopia,dal momento che sono trascorsi 12 anni dall'utima,ma io ho molta paura data la mia età. Cosa mi consiglia? Grazie.
L'età anagrafica è un parametro relativo, diversa dall'età biologica che è quella effettivamente dimostrata dalla singola persona. Del resto vari esami, più o meno invasivi, generalmente non vengono eseguiti nei giovani sani, ma nelle persone malate o con sospetto di malattia, che, molto spesso, coincidono con soggetti avanti negli anni. Quindi la sua età, le sue condizioni generali e le reali indicazioni a una Colonscopia, dipendono da un complesso di fattori, quantomai variabili. In pratica, se ho ben capito, lei non ha mai eseguito una Colonscopia completa, ma, anche se l'avesse fatto, il lasso di tempo di 12 anni, renderebbe poco significativo anche l'ultimo esame. Le consiglio, quindi, di rivolgersi a un bravo Gastroenterologo (possibilmente anche Endoscopista) che possa valutare la sua personale situazione clinica e procedere, eventualmente, con un esame Pan-Colonscopico (anche in sedazione, se necessario) o, in alternativa (in caso di difficoltà tecniche all'esame o intolleranza del paziente) a una Colonscopia Virtuale (TC) o a uno studio con Videocapsula.
Cordiali saluti