Da una settimana avverto perdite di sangue (di color rosso vivo) ad intermittenza durante e non la defecazione. Penso sia stato causato da un rapporto che ho avuto seppur non nel vero senso del termine, perché sono stata penetrata da dita ma un po' con veemenza (il sanguinamento si è presentato in giornata).
Inizialmente non ho dato importanza ma visto il protarsi della problematica mi sono allarmata. Io non ho sentito dolore e non sento dolore però ho queste perdite. C'è da dire che ultimamente soffro anche di stitichezza. È il caso di fare una visita? Se si vorrei evitare di dire il motivo per il quale penso sia stato provocato, essendo piuttosto imbarazzante. Potrei dire semplicemente della stipsi? O la mia omissione potrebbe compromettere in qualche modo la visita, magari orientandola su una visita sbagliata (colonscopia piuttosto che semplice visita con anoscopio)? O ancora potrebbe compromettere la determinazione dell'esito corretto? Inoltre rivolgendomi ad un practologo che tipo di visita devo chiedere? Infine in relazione a quanto detto quale potrebbe essere il mio problema per sommi capi? Confido in una risposta esaustiva. Cordiali saluti
Stia tranquilla, l'importante è che vada morbida di corpo, usi qualche gel all'acido ialuronico. Può fare tranquillamante la visita, anche con l'anoscopio, dica tutto al proctologo, in fondo sarà il suo confessore. Cordiali saluti Prof. Francesco Arcanà