Gentili dottori, ho partorito con TC il mio secondo bimbo un anno fa, durante la cui gravidanza ho subito un importante prolasso emorroidario che mi è stato curato e ho proseguito senza alcun problema gli ultimi mesi di gestazione e ho partorito senza problemi. I problemi si presentano al capoparto, quando ritornando il ciclo ho delle perdite di sangue anorettali, che leggendo su internet mi fanno subito pensare ad una endometriosi. Mi sono sottoposta a visite ginecologiche in assenza e in presenza di ciclo, ca125, anoscopie, rettoscopia, colon completa in sedazione profonda al secondo giorno di ciclo mestruale, RM pelvica e basso addome con liquido di contrasto, da tutto ciò al momento non si evince alcuna endometriosi, anzi sul referto della RM vi è scritto che non vi sono foci endometriosiche. Pochi giorni fa mi sono anche sottoposta ad una visita da un chirurgo che ha manualmente visitato il retto e ha escluso cisti di natura Endometriosica e mi ha prescritto una cura a base di daflon e keraven. Ad oggi però ancora non ho diagnosi e non ho capito perché puntualmente ad ogni ciclo sanguino. Mi chiedo per avere certezza che non sia endometriosi tutti questi esami li dovrei ripetere nei centri specializzati o anche una RM con contrasto avrebbe almeno evidenziato un dubbio... Ed ancora se vi è sanguinamento si tratterebbe di una endometriosi importante.... Che nel caso fosse rettale o intestinale, lo stesso sanguinamento si sarebbe evidenziato oppure mi devo fare laparoscopia? Sono ansiosa e disperata, chiedo aiuto. GRAZIE
Visto la negatività degli accertamenti diagnostici effettuati,l'endometriosi va esclusa, invece il sanguinamento riferito può dipendere dal prolasso emorroidario, Cordiali saluti