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Esperto Risponde

scariche postprandiali, astenia, beneficio con antimicotici

Buon giorno,ho 42 anni,single,abastanzaimpegnata con il lavoro, ex giocatrice di basket ora appena libera gioco agolf, molto attiva come persona,socievole.Per motivi di lavoro mangio spessofuori. Da qualche anno, appena mangio alcune cose (a colazione, o pranzo, ocena) ho delle scariche istantanee (le feci hanno un odore simile allo zolfo)oppure mi sento COMPLETAMENTE senza forze, da dovermi stendere per 10minuti.Poi mi riprendo ma rimane un senso di astenia.Hofatto tutti gli esami consigliati dal medico curante, poi dalgastroenterologo,poi dal amico dottore,poi dal ecografista che mi ha fattol'ecografia dell'addome... Sono tutte nella norma (anche tiroide,anche parassiti intestinali,celiachia...) ed io continuo astare cosi. Ho sospeso, a turno, alcuni alimenti (l'uovo, lattee latticini, glutine, pomodoro..) ma la situazione rimane lastessa. Il gastroenterologo mi ha consigliato un ciclo di Flagyl per 10 gg e poi dei fermenti per 40 gg. Dopo i primi giorni di Flagyl mi sono sentita BENE e ho continuato a stare bene.Poi, finita la cura, è tornato tutto come prima...Mi può dare un consiglio? Cosa devo fare per stare di nuovo bene?Grazie di cuore
Risposta del medico
Dr. Valentino Fontebasso
Dr. Valentino Fontebasso
Gentile Signora, sembra che nel suo intestino la flora batterica abbia variato la propria composizione, con una netta prevalenza dei lieviti sulle altre forme (disbiosi intestinale): tra i lieviti il gruppo delle Candide è il maggiormente rappresentato, per cui in genere si parla anche di "candidosi intestinale". I disturbi sono essenzialmente quelli che lei riferisce, unitamente allo sviluppo di grandi quantità di gas che poi scatenano movimenti peristaltici di una certa importanza, come avrà notato. La causa di tutto ciò può essere una terapia antibiotica che può avere eliminato buona parte della flora batterica intestinale, favorendo pertanto i lieviti, ma essenzialmente il movente è una dieta eccessivamente ricca di sostanze che appunto richiedono un importante lavoro digestivo da parte dei lieviti. Diventa pertanto necessario ridurre drasticamente l'apporto di zuccheri e amidi (pasta, pane, patate, cereali in genere, anche se possiamo salvare con un po' di attenzione riso e mais). Gli zuccheri comunque non devono mancare nella dieta umana, bisogna però preferire quelli semplici che non richiedono interventi "digestivi" - meglio il miele, decisamente peggio lo zucchero comune da barbabietola e/o lo zucchero di canna. Non esageri con la frutta, anche qui sembra che gli zuccheri della banana siano più "compatibili" rispetto a mela, pera, e compagnia varia. Il beneficio avvertito con il Flagyl dimostra che il problema è dovuto ad un "fungo" (in realtà la candida è, come detto, un lievito) e la pronta ricaduta che c'è purtroppo una abitudine alimentare da correggere. Se posso darle un consiglio, con la correzione alimentare sarebbe utile associare dell'OZOVIT polvere per una ventina di giorni, ripetibile a piacere ogni qualvolta dovesse percepire una ripresa dei disturbi.
Risposto il: 21 Febbraio 2011