Buonasera. Vi contatto per mio padre (68 anni). Mio padre ha fatto le analisi per urine e sangue a novembre e a gennaio. In entrambe le volte è uscito un PSA anomalo. A gennaio precisamente era 1,45 g/l. Dopo la visita urologica, è stato sottoposto a biopsia dalla quale è scaturito che il lobo sx è parenchima prostatico esente da neoplasia. Nel lobo dx (precisamente C7, C8, C9, C10) c'è adenocarciroma prostatico Gleason 7 (4+3) con i vari spessori (6/14mm; 6/12 mm; 10/13mm; 12/16mm). Di conseguenza è stato sottoposto ad una scintigrafia ossea total body che ha avuto come risultato un'artrosi; e ad un TC addome e pelvi mdc il cui risultato non desta particolari preoccupazioni, se non per la PROSTATA: di dimensioni nei limiti a densità diffusamente omogenea per nodulia diffusa; LINFONOIDI ADDOMINO-PELVICI: micronodulazioni linfonodali a sede celiaca, intercavo-aortica, lombo-aortica, eliaca esterna ed inguinale bilaterale. VASI: diffusa atermasica calcifica dell'aorta addominale con lieve ectasia del tratto sottorenale: utile monitoraggio. Diverticolosi del discendente-sigma. Vorrei sapere com'è giusto proseguire e in quanto tempo intervenire. Grazie anticipatamente