Gentile signora,
l’uso di ACE inibitori, quale è il perindopril, con o senza diuretici (indapamide9, è controindicato in gravidanza poichè si è visto che la esposizione prolungata può provocare fetotossicità (ridotta funzionalità renale, oligoidramnios, ritardata ossificazione del cranio) e tossicità neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia). Pertanto, è necessario, nel momento in cui vi è una gravidanza, sospendere il trattamento farmacologico con ACE inibitori e passare ad altra terapia farmacologia (alfa metil dopa). In relazione al fatto che Lei si trova alla settima settimana, le dirò che non mi risulta siano stati fatti studi controllati nella donna al primo trimestre di gravidanza, tuttavia, in un numero limitato di esposizioni al farmaco nel primo trimestre, non si sono osservati effetti negativi sul nascituro. Dunque Lei è in tempo per poter parlare con il suo cardiologo di fiducia e modificare la terapia antiipertensiva.