Cara signora, mi permetta di ricordare le parole di un antico detto orientale: "il passato non c'è più, il futuro non c'è ancora". Lei sta pensando al suo futuro e desidera fuggire per sempre. Aspetti, è possibile intervenire sul presente, innanzitutto per evitare di sprecare del tempo utile per se e per la sua famiglia. (Cosa pensa suo marito?)
Sembra che lei dedichi più attenzioni alla sua vecchia famiglia (il suo passato: padre e fratello) investendo molto in questa direzione e traendone scarsa soddisfazione in quanto gli altri gliele negano. Mi chiedo come faccia ad andare avanti in questo modo, sacrificando completamente se stessa e negando i suoi bisogni fondamentali.
Non scappi, resti in contatto con se stessa, la smetta di fare il "pompiere" e chieda un sostegno psicologico che l'aiuti a guardare più lucidamente la sua condizione e le faccia comprendere meglio il senso di questa vita assurda. Perché in questo momento lei ha messo il valore della sua esistenza ad un livello inferiore rispetto a quella dei suoi "cari".