Sei ani fa sono venuta a conoscenza della mia hcv,
Genotipo 3a. Transaminasi con valori tra 45 e 63. Nel 2004 decido di iniziare la
Terapia ma
ANA antinucleolo positivo (fino ad allora negativo) ha impedito che iniziassi. Dopo un anno e con analisi di laboratorio più dettagliare gli ANA ritornano negativi e l'epatologo parla di una falsa positività. Ritorna la possibilità di fare terapia e qui nascono le mie domande: 1) ho letto che esistono due interferoni peghilati, alfa 2a e alfa 2b, qual è la differenza? ed con genotipo 3a quale sarebbe più indicato? 2) con ANA positivi sia pur per breve periodo è ipotizzabile che con la terapia possano riattivarsi e quindi impedire il proseguo della terapia stessa? 3) io peso solo 44 kg, l'interferone sarà in base al mio peso? 4) io non ho mai fatto biopsia e non vorrei farla ma l'epatologo mi ha spiegato che chi intraprende la terapia l'ente ospedaliero "obbliga" a farla. posso oppormi? 5) qual è il farmaco in sostituzione alla ribavirina se questa dovesse risultare insostenibile? grazie per le risposte e per il servizio utile che offrite.