Gent,mo,
Ormai da circa un anno mia madre soffre quasi ogni mese di shock anafilattici. Iniziano con un gonfiore evidente alla mani dolore e prurito e se non interviene immediatamente con cortisone o adrenalina lesi gonfia il volto e le si stringe la gola. Nonostante ogni volta avesse mangiato cibi diversi ha effettuato ogni tipo di analisi per test allergici sia agli alimenti che ai farmaci piante ecc. ma sono tutti negativi. Dopo circa 3 mesi senza crisi ieri mattina pur essendo a stomaco vuoto ha avuto una nuova crisi con mani gonfissime dolore e prurito. A questo punto inziamo a pensare che forse non sono shock dovuti ad allergie. Vorrebbe capire cosa sia ma i medici non hanno idee. Voi avete consigli?
Gentile signora è difficile rispondere alla sua domanda senza raccoglie direttamente la storia clinica da sua madre. Deve a mio parere consultare un Collega Allergologo di un Centro pubblico che esaminerà i pre eventi di sua madre, tenendo conto che potrebbe trattarsi di una anafilassi idiopatica cioe’ non Allergica quindi sarà importante dosare la triptasi sierica al di fuori di un episodio di anafilassi che durante un episodio di anafilassi. Devo comunque scriverle che per porre la diagnosi di shock anafilattico la pressione arteriosa massima deve essere inferiore a 80 mm, riservando solo a questa situazione la somministrazione di adrenalina. Infine, visto i sintomi che lei descrive (laringospasmo) durante la crisi si dovrebbe valutare il laringe con una videolaringoscopia per verificare se è solo una sensazione o vi sia un vero edema laringeo, e quindi doserei il C3 e il C4. Torno comunque a scrivere di rivolgersi ad un Allergologo di un Centro universitario o ospedaliero, che potrà allertare il Medico del PS universitario o ospedaliero per verificare quanto le ho scritto, ricordando che l’Allergologo non è un Medico d’Urgenza ma un diagnostica. Cordiali saluti