Gentile paziente le consiglio di rivolgersi sia ad un endocrinologo sia ad un neurologo per due diversi motivi il primo rispettivamente per stabilire se la terapia che attualmente sta assumendo per la tiroide necessita di essere modificata soprattutto nella tipologia del farmaco (infatti non basta che il dosaggio degli ormoni sia normale per essere sicuri che la terapia va bene) poi una volta esclusa questa possibilità la consulenza neurologica sarà necessaria per verificare quale stimolo neuronale si scatena in alcune situazioni che le determina l'iperidrosi a tal fine lo stesso neurologo potrebbe prescriverle un trattamento adeguato.