gentilissimo buongiorno e grazie per avere scritto. Essendo psicoterapeuta non entro nel merito al suo piano terapeutico che magari se vorrà verificherà in termini di afficacia con lo specialista che la segue. Al di là di una fisiologia del sonno che cambia con gli anni, è possibile che la qualità dl suo riposo possa essere inficiata da uno stato ansioso che di notte quando il silenzio della notte non protegge con i pensieri della routine quotifdiana, si fa presente in modo vivo. Posso consigliarle di parlarne con un collega psicologo della sua zona per potere affrontare temi specifici che possono aitarla a recuperare questa importante risorsa sia della mente che del corpo. Buona giornata.
Gisa Maniscalco
Psicologa e Psicoterapeuta