Come giustamente avete già fatto, la bambina dovrà essere sottoposta a controlli ecocardiografici seriati presso un Centro di Cardiologia Pediatrica. Pur con i limiti di una consulenza basata solo sul referto degli esami, è possibile ritenere che il difetto di cui la vostra bambina è portatrice debba essere corretto in un prossimo futuro; attualmente, in alcuni casi selezionati, ovvero quelli in cui il difetto è localizzato nella regione della fossa ovale (difetti tipo Ostium Secundum) e presenta alcune caratteristiche anatomiche favorevoli, la correzione può non essere chirurgica (e non comportare quindi l’apertura del torace), ma avvenire mediante una procedura percutanea, cioè mediante l’inserimento di un catetere all’interno delle cavità cardiache attraverso un vaso periferico. Il trattamento viene eseguito generalmente dopo i 4 anni di età perché fino ad allora è possibile una chiusura o riduzione spontanea dei difetti tipo Ostium Secundum. Il rischio connesso a tali procedure non è elevato, in un soggetto peraltro sano. Cordiali saluti.