Caro Carlo, la sindrome da pre-eccitazione ventricolare può decorrere senza sintomi, al di fuori di eventuali episodi di tachicardia; per l’attività agonistica, è bene rivolgersi a un centro di medicina sportiva che, dopo aver acquisito tutta la documentazione, sarà in grado di rilasciare o meno l’idoneità (in linea di massima, però, la presenza di alterazioni cardiache, anche non gravi, controindica l’attività agonistica). Per quanto riguarda la terza domanda, è possibile che all’ECG basale non fosse visibile la tipica anomalia – onda delta – del WPW. Le consiglio di fare anche un ecocardiogramma e un test di HOLTER (ECG delle 24 ore), e con questa documentazione, tornare dal cardiologo o dal medico sportivo. Caso mai può anche riscrivere al nostro servizio. Cordiali saluti.