La situazione da lei segnalata sembra rientrare nella c.d. sindrome dell'intestino irritabile (IBS), una patologia funzionale estremamente comune, prevalentemente nel sesso femminile, ma non solo. Essa risulta correlata con una alterata funzionalità motoria intestinale, in assenza di patologie organiche. Questo fatto. però, non rende meno fastidiosa e spesso invalidante la sintomatologia, che viene da molti considerata strettamente legata a stati ansiosi. La diagnosi è clinica e di esclusione, nei casi di dubbio diagnostico con eventuali malattie infiammatorie croniche del grosso intestino (IBD), mediante colonscopia. La terapia deve tendere alla regolarizzazione della motilità intestinale mediante fermaci e una dieta attenta.
Cordiali saluti.