Buongiorno. Volevo chiedere come si può distinguere il morbo di Raynaud primario da quello secondario dal punto di vista dei sintomi. Farò a breve una capillaroscopia ma desideravo comunque avere una opinione prima. Circa 8 anni fa (a 18 anni) è iniziato il problema, ed era grave, mani e piedi blu, dolore molto forte, con lacerazioni sulle dita dei piedi. È andato migliorando, ma mai scomparso; ora (26 anni) la situazione è: mani sempre fredde e doloranti (quando sto al freddo, dolore fino al braccio se sto tanto al freddo), unghie spesso blu, due dita della mano destra gonfie, dolenti, di cui una con pelle spessa, secca e aperta. Ho frequenti formicolii e lieve limitazione della sensibilità. Spesso sono freddi anche naso e orecchie. Si può dedurre che è la forma secondaria della sindrome di Raynaud? Potrebbe essere sintomo di sclerodermia? Grazie e sono disponibile a dare qualunque altra informazione.
Gentile (credo sia una signora, purtroppo non specifica neppure il sesso), per dire se il morbo di Raynaud di cui soffre è primitivo o secondario bisogna effettuare diversi accertamenti. Effettuerà una capillaroscopia per verificare se vi fossero delle alterazioni intrinseche ai vasi. Nel caso non dovesse trovare nulla di rilevante, dovrà consultare un reumatologo per verificare se il fenomeno è secondario a malattie del collagene (lupus, Sjogren, artrite reumatoide ecc.), crioglobulinemia e dermatomiosite. Con costanza si arriverà alla diagnosi e lei potrà avere la terapia adeguata. Saluti prof Luigi Iorio