Sindrome di Wolff-Parkinson-White

Salve sono uno studente di medicina di 21 annni al quale è stata riscontrata sindrome di WPW 3 anni fa durante una prova da sforzo (sn un arbitro di a livello agonistico). negli ultimi due anni ho avuto 2 episodi tachcicardici della durata di 15 min. l'uno durante i quali ho avuto una notevole sudorazione e la ,penso, naturale sensazione di che si ha di fronte a questo tipo di attacchi da parte di chi li subisce. Ho sostenuto uno studio elettrofisiologico con trans esofageo che non ha riscontrato anormalità e negli ultimi 3 annii alla prova da sforzo si è sempre accompagnato l'ecgdinamico secondo holter che non ha rilevato nulla di significativo. Vorrei sapere se è indicato sostenere l'intervento chirurgico di ablazione e se ci sono delle possibili manovre di stimolazione vagale che posso effettuare senza aggravare la situazione. Ringrazio in anticipo. Cordiali saluti

Risposta del medico

Paginemediche

Gli episodi aritmici finora sono stati abbastanza sporadici e di durata relativamente contenuta e non sono state indotte aritmie maligne allo studio elettrofisiologico. L’ablazione non è pertanto l’intervento di prima scelta in questo caso.
Potrà essere ripresa in considerazione in caso di crisi aritmiche frequenti o di scarsa efficacia della terapia farmacologica (che lei non specifica se le è stata prescritta). Le manovre vagali possono avere qualche efficacia come primo intervento nel corso della crisi.

Risposto il: 13 Ottobre 2005

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