Nonostante che la descrizione dei sintomi sia molto chiara, non riesco a pensare ad un disturbo "tipico" di qualche malattia.
Le posso però consigliare di eseguire, in centri di neurologia abbastanza attrezzati, due esami: un elettroretinogramma (ERG) e uno studio dei potenziali evocati visivi (PEV).
Dal suo racconto sembrerebbe una sorta di "ipereccitabilità fotica", ma appunto non saprei a quale sindrome clinica associarlo.
Saluti (e mi faccia sapere, se vuole, perchè sono curioso)