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Esperto Risponde

Sistolica e diastolica

Salve, vorrei una spiegazione sulla differenza tra ipertensione diastolica e sistolica. So che la pressione sistolica è quella determinata dalla spinta del Cuore e che quella distolica quando il Cuore si rilassa e si riempie di Sangue, ma dal punto di vista patologico cosa indica l'ipertensione diastolica rispetto alla sistolica?
Risposta del medico
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Per meglio comprendere la differenza fra pressione sistolica e diastolica dobbiamo ricordare che il cuore è assimilabile ad una pompa aspirante-premente ed espelle fasicamente sotto pressione il sangue nel circolo sistemico attraverso la valvola aortica e in quello polmonare attraverso la valvola polmonare. La fase di espulsione si chiama sistole: durante questa fase le valvole aortica e polmonare si aprono e il sangue spremuto dalla contrazione muscolare dei due ventricoli viene spinto nel circolo arterioso sistemico da un lato e polmonare dall’altro, sviluppando all’interno dei vasi arteriosi una pressione (la pressione sistolica). Esaurita la contrazione i ventricoli si rilassano, le valvole aortica e polmonare si chiudono, la pressione sviluppata dal sangue nei vasi arteriosi si riduce progressivamente, ma viene mantenuta in parte dal ritorno della forza elastica delle arterie fino al nuovo ciclo di contrazione: la pressione in questa fase prende il nome di diastolica. Valori di pressione arteriosa sistemica elevati costituiscono un fattore di rischio importante per numerose malattie cardiovascolari, quali: ictus cerebrale, cardiopatia ischemica (infarto ed angina), scompenso cardiaco, insufficienza renale, arteriopatia periferica. Tradotto in soldoni ciò significa che se io ho dei valori pressori elevati ho, se non tratto l’ipertensione, maggiori probabilità rispetto ad un coetaneo normoteso di andare incontro a questi eventi. Per ciò che concerne le differenze fra ipertensione sistolica e diastolica, ricordiamo che fino a pochi anni or sono era invalsa la convinzione che l’ipertensione diastolica fosse più importante della sistolica nel definire il rischio cardiovascolare. Attualmente non ci sono evidenze che la pressione diastolica abbia influenza superiore alla sistolica su queste complicanze, anzi le ultime risultanze della letteratura indicano che l’ipertensione arteriosa sistolica sia una componente del rischio cardiovascolare più importante della diastolica.
Risposto il: 26 Aprile 2004