L'intervento che si pratica in anestesia locale consiste nell'utilizzo delle radiofrequenze (mediante infissione di un ago nel tubinato) per ridurre la componente acquosa ed edematosa del turbinato stesso. Il vantaggio di tale tecnologia è che si tratta di un cauterizzazione a freddo ben tollerata dai pazienti e che comporta dei buon risultati senza il ricorso al tamponamento nasale. Nella turbinectomia classica invece vaniva praticata un asportazione totale o subtotale del turbinato stesso includendo spesso la componente ossea dello stesso, la cosa dava esito a sanguinamento e pertano rendevanecessario il tamponamento.