Caro signore mi limito a rispondere sull'argomento che lei ha toccato marginalmente, evidentemente infastidito dalla condizione del nostro ssn.
La sindrome aderenziale conseguente ad un intervento che lei non descrive, è una condizione di non facile risoluzione in quanto le aderenze che vengono rimosse durante gli interventi, a pochi giorni di distanza si riformano e lasciano la condizione invariata e qualche volta si aggravano. Comunque se lei decidesse di operarsi, assumendosi il rischio di un nuovo intervento che potrebbe lasciare le cose invariate !!, si potrebbe tentare un riposizionemento delle anse coinvolte fissandole artificialmente.
La scenza di cui ci occupiamo non è esatta, e noi non siamo in grado di risolvere tutti i problemi che ci si propongono, ci proviamo con la nostra inventiva con il nostro buon senso e con la esperienza fatta di successi ed insuccessi come nel suo caso. Il ssn non è in grado di erogare tutto quello di cui abbiamo bisogno e lei dovrebbe essere più indulgente nei nostri confronti se tentiamo di compensare con le nostre attività liberoprofessionali che ci vengono riconosciute dallo stato italiano. Non è vero che la buona sanità si fà solo all'estero, è vero forse che loro sono meglio organizzati.
La saluto cordialmente