Purtroppo l'organizzazione delle attività lavorative non tiene quasi mai conto della fisiologia umana. Il tipo di offesa che viene arrecata al suo organismo è paragonabile a quella dell'operaio costretto a lavorare in esposizione a sostanze tossiche. Cosa può fare? L'unica cosa che può fare è documentare le alterazioni del ritmo sonno-veglia con una polisonnografia per farsi riconoscere il danno biologico e farsi spostare al lavoro diurno. Lei dirà: ma se è nocivo per tutti dovrebbero abolire per tutti i turni di lavoro variabili? Le rispondo: SI.
Saluti