Gentile dottore, mio nonno, 91 anni, negli ultimi giorni risulta completamente sedato. Sotto prescrizione del medico di famiglia, gli è stata infatti somministrata ogni sera per molte settimane mezza compressa di Quetiapina Teva da 25mg, dal momento che non dormiva la notte. Tutto ciò fino a pochi giorni fa, finché non ha iniziato a dormire in maniera continua, senza riuscire più a svegliarsi. Abbiamo dunque chiamato il medico, secondo il quale ciò è dovuto ad un accumulamento nei reni di tale sostanza. Pertanto ha prescritto un trattamento a base di flebo di soluzione fisiologica e glucosata.
Nonostante tale terapia sia in corso da un paio di giorni, mio nonno continua a non svegliarsi sebbene lo si strattoni. Tutti i valori rientrano nella norma. Mi chiedo dunque se il suo stato durerà ancora a lungo o se c'è possibilità che si risvegli, o ancora se il farmaco potrebbe danni cerebrali irreversibili. Grazie.
Buonasera, consiglio di contattare nuovamente il vostro medico di base e di concordare con lui eventuale ricovero in ospedale per gli esami e le cure del caso.