Gentile lettrice, come lei sa bene il diabete mellito coinvolge le arterie degli arti inferiori con occlusioni sia di quelle alla coscia che di quelle più periferiche. Le opzioni chirurgiche od endovascolari si prendono in considerazione, soprattutto in un soggetto giovane, se l'autonomia di marcia è inferiore ai 50 metri, se si hanno dolori a riposo o se sono presenti lesioni al piede (piede diabetico). Le possibilità chirurgiche sono rappresentate da una ricanalizzazione percutanea se l'occlusione risulta inferiore ai 15 cm (bisogna mettere degli stent che tendono a chiudersi dipo pochi anni) o dal bypass in safena che ha una durata maggiore ma che, ribadisco, va fatto solo in caso di grave situazione clinica! Quello che posso consigliare è il movimento regolare giornaliero, attenzione alla dieta, niente fumo eterapia antiaggregante. Cordiali saluti. Dorrucci