E’ improbabile che le alterazioni delle aminotransferasi siano state causate dai supplementi di ferro. L’aumento dei valori di aminotransferasi durante la gravidanza è una condizione che può avere differente gravità. Nella maggior parte dei casi non rappresenta elemento di preoccupazione ma va solo tenuta sotto controllo. Altre volte, invece, può far parte di una sindrome più grave chiamata HELLP, dove si può arrivare anche a dover anticipare il parto per risolvere il quadro clinico. Abitualmente le alterazioni epatiche in corso di epatogestosi rientrano con il parto senza determinare alcuna conseguenza sul fegato e possono non ripresentarsi durante le successive gravidanze. Le malattie di fegato che si presentano in gravidanza possono essere classificate in due gruppi principali. Il primo gruppo include malattie che si manifestano unicamente in gravidanza e sono causate da essa. Fra queste vi è l' hyperemesis gravidarum, la colestasi della gravidanza e disturbi associati con la pre-eclampsia. Il coinvolgimento del fegato lo si può aspettare nel 50% delle pazienti con hyperemesis gravidarum. La pre-eclampsia è stata associata sia con la cosiddetta sindrome di HELLP (Emolisi, Elevati valori di aminotransferasi e bassi valori di piastrine nelsangue) che include un danno epatico rilevante, sia con il fegato grasso acuto della gravidanza (AFLP), che è meno preoccupante e grave della forma precedente. Quindi questi ed altri disordini associati con la pre-eclampsia richiedono solitamente un trattamento aggressivo, principalmente con il parto anticipato. Il secondo gruppo comprende infine le malattie di fegato che sono preesistenti nella paziente incinta ed includono l'epatite cronica autoimmune, la malattia di Wilson, le epatite croniche virali.