L’aorta bicuspide è una anomalia congenita piuttosto frequente; è importante che il paziente sia seguito con periodici controlli ecocardiografici per valutare l’andamento nel tempo della valvulopatia. Con il passare degli anni – nella maggior parte dei casi, molti anni - si può infatti sviluppare una condizione di progressivo restringimento dell’orifizio valvolare che può dare difficoltà al passaggio del sangue (= stenosi aortica) e si può associare o no a rigurgito valvolare (= insufficienza aortica). In alcuni casi, diviene necessario l’intervento cardiochirurgico di sostituzione valvolare. Il consiglio è di farsi seguire da un cardiologo pediatra che indicherà i tempi dei controlli ecocardiografici; questa figura specialistica è presente, in genere, in tutti gli ospedali che hanno un Divisione o un Reparto di Cardiologia.