Sono il papà di Simona, ragazza di 20 anni, da dieci in osservazione presso il reparto di epatologia pediatrica del 2° Policlinico di Napoli,
Retto egregiamente dal dott. Vairo: la ragazza è seguita dal dott. Raffaele Iorio e dal suo staff. A Simona è stata diagnosticata una epatopatia criptogenetica ed i risultati delle analisi sono abbastanza regolari quando fa uso del Deursil. Non appena abbandona il farmaco, aumentano notevolmente i valori di Got, GPT,
Transaminasi, ecc. Come evolverà la situazione? Avrà una vita normale? Pur abituato a convivere con questo problema di mia figlia, desidereri avere qualche ulteriore notizia, anche perchè la ragazza si domanda spesso se questa situazione può crearle, in futuro, difficoltà fisiche e relazionali. Grazie per l'attenzione.