Prima di tutto verifichi se non fosse già in una condizione di protezione immunitaria nei confronti dell’epatite B. Ciò può essere fatto mediante il test anti-HBs. Se positivo è indicatvo di una condizione di protezione da tale infezione. Quindo assenza di pericolo di contagio. Se anti-HBs fosse negativo, non è il caso di allarmarsi. Verifichi, prima di tutto, le reali condizioni del suo collega in merito all’infezione da HBV. In caso di rischio reale, può fare una profilassi mediante immnunoglobuline specifiche. In ogni caso, a distanza di 2 mesi, controlli i valori delle aminotransferasi ed il test HBsAg.