La possibilità dell’intervento va valutata dal neurochirurgo prendendo in considerazione una serie di fattori, quali localizzazione, dimensioni, età del paziente, sintomi correlati, ecc. Il rischio di sanguinamento di tale formazione è basso, ma presente. In un paziente giovane l’opzione chirurgica va considerata. Oltre la chirurgia è possibile ricorrere ad altre tecniche, quali la radioterapia stereotassica, se l’angioma è di dimensioni contenute.